In attesa del Pgra, il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2021, che disciplina le regole annuali del sistema di gestione del rischio in agricoltura con strumenti agevolati cerchiamo di capire quali sono le tutele agevolate e non per tutelare al meglio l’allevamento.
Per ciò che riguarda le agevolazioni, le aziende agricole zootecniche hanno la possibilità di aderire a due polizze assicurative agevolate: quella per lo smaltimento carcasse e quella per i danni da epizoozie, alla quale si vanno ad aggiungere altre garanzie legate alla compromissione della produzione.
Le caratteristiche delle polizze agevolate rischi zootecnici
Per essere agevolate le coperture devono essere riferite all’intero ciclo produttivo, o al ciclo di accrescimento dell’intero allevamento, o all’intero prodotto ottenibile dai capi in produzione.
L’agevolazione è pari al 70% del costo assicurativo ammesso per le epizoozie (come stabilito nei Reg. Ue 1305/2013 e Reg. Ue 2017/2393). La polizza è disponibile per tutte le specie allevabili e copre i danni generati dalle malattie proprie della singola specie. Inoltre, nella polizza sono previste le garanzie mancato reddito e per l’abbattimento forzoso, a seguito di ordinanze sanitarie. Le due garanzie possono operare o meno in base alle specie e alla tipologia produttiva.
Per la polizza epizoozie l’eventuale risarcimento è erogato direttamente all’allevatore, tramite il Condifesa, nel caso della polizza carcasse la compagnia di assicurazione lo eroga agli impianti i costi di rimozione e distruzione dei capi morti.
La polizza smaltimento carcasse: dettaglio
La polizza smaltimento carcasse copre i costi di smaltimento degli animali morti a prescindere dalla causa del decesso. Nei costi sono comprese le spese per trasportare e distruggere le carcasse animali dall’allevamento all’impianto di trasformazione e la distruzione delle carcasse. Per la polizza con la garanzia smaltimento carcasse l’agevolazione è statale (come da d. lgs 102/2004 Fondo di solidarietà nazionale), ed il contributo è pari al 50% del costo assicurativo.
La polizza epizoozie: dettaglio
La polizza interviene a seguito di malattie epidemiche nell’allevamento e con conseguente ordinanza della Asl per l’abbattimento parziale o totale dei capi infetti o con il blocco di movimentazione animale e dei prodotti derivati (latte e carne)
Le garanzie sono due: l’abbattimento forzoso e il mancato reddito.
Nello specifico, mentre l’abbattimento forzoso copre i costi relativi alla perdita del capitale zootecnico, il mancato reddito copre l’allevatore dai danni indiretti dovuti al fermo stalla e la mancata redditività ottenuta dalla vendita dei prodotti. Il mancato reddito, a sua volta è costituto da due garanzie, la prima (basic) copre i danni dell’allevamento interessato dal fermo mentre la seconda (plus) copre l’allevatore, qualora venga istituita la zona perifocale e subisca danni anche se ad essere interessato da ordinanza è un allevamento vicino e non il proprio.
Le malattie epizootiche assicurabili per specie animale
API: Peste Americana, Peste Europea
AVICOLI: Influenza Aviaria, New Castle ,Salmonella
BOVINI E BUFALINI: Afta Epizotica, Brucellosi, Pleuropolmonite infettiva contagiosa, Tubercolosi, Leucosi Enzootica
CUNICOLI: Mixomatosi, Malattia Emorragia Virale
EQUIDI: Encefalite Equina, Anemia Infettiva, Arterite Virale
OVICAPRINI: Blue Tongue, Brucellosi, Afta Epizootica, Scrapie
SUINI: Peste Suina Classica, Vescicolare Suina, Afta Epizootica, Peste Suina Africana, Malattia di Aujeszkey
La tutela dell’allevamento: garanzie aggiuntive
Il patrimonio zootecnico dell’allevamento deve essere tutelato al meglio per evitare di perdere capitale zootecnico e patrimonio.
Oltre alle soluzioni già presentate, vi è la possibilità di assicurare:
- la perdita di animali di alto valore genetico
- la mancanza di produzione dei reflui zootecnici
- gli eventi predatori da canide
- la perdita degli animali non deambulanti.
- Per i bovini, nello specifico, è anche assicurabile l’infezione da clostridium botulinum.
Le carcasse in decomposizione di piccoli mammiferi e uccelli, che albergano al loro interno le spore batteriche e le relative tossine, possono finire accidentalmente nel mangime che viene distribuito ai bovini. Data l’elevata potenza delle neurotossine botuliniche, anche l’ingestione di una piccola quantità di materiale contaminato può rappresentare un serio rischio per un numero elevato di animali della mandria. Una volta ingerite, le neurotossine botuliniche entrando in circolo attraverso l’apparato sanguigno, determinano il blocco dei muscoli e quindi la paralisi degli arti posteriori per poi bloccare i muscoli respiratori, causando la morte dell’animale.
In caso di incendio o furto: cosa ne sarà del bestiame?
Anche incendio e furto rappresentano per gli animali un grande problema, e per gli allevatori una perdita del patrimonio zootecnico. Anche in questi casi, è possibile assicurarli e, qualora l’animale muoia per asfissia o vi sia un furto in azienda, con relativa sparizione dell’animale, l’allevatore potrà essere tutelato e recuperare tramite indennizzo il valore degli animali interessati dagli eventi. Scopri come tutelare al meglio la tua azienda agricola.
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