Zootecnia: agevolazioni statali per gli allevamenti

La filiera zootecnica è una tra le più colpite dalla crisi in questo periodo: le conseguenze del covid 19, la crisi economica derivante e le difficoltà pregresse del settore, rendono sempre più complicata la vita dei lavoratori di questo importante anello economico.

Ecco perché intercettare gli interventi a favore delle filiere zootecniche si rende necessario oltre che utile.

 

Contributi per la filiera Zootecnica

 

E’ con le istruzioni operative del 30 settembre 2020 n. 89 che l’Ismea detta le istruzioni per accedere agli interventi a favore delle filiere zootecniche in crisi cosi come stabilito dal decreto ministeriale del 23 luglio 2020.

Per le imprese zootecniche in crisi, AGEA ossia l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, comunica lo spostamento dei termini di presentazione delle domande per l’accesso agli incentivi per le filiere zootecniche. Si potranno presentare le domande dal 13/10/2020 al 27/10/2020 (nota dell’8 ottobre 2020, n. 92)

Le sovvenzioni dirette interessano le attività suinicole, ovicaprine, cunicole, del latte bufalino e del vitello da carne.

Gli interventi sono pari a 65 milioni di euro di cui:

  • 30 milioni di euro per le aziende suinicole;
  • 20 milioni di euro per la filiera delle carni di vitello;
  • 8,5 milioni di euro per la filiera ovicaprina;
  • 4 milioni di euro per i cunicoli;
  • 2 milioni di euro per filiera del latte bufalino;
  • 0,5 milioni di euro per la filiera caprina;

Gli aiuti vengono concessi nel rispetto dei massimali di aiuto previsti dal “Quadro temporaneo” di aiuti della Commissione europea, che equivale a 100 mila euro per singola impresa agricola.

Settore Zootecnico

Un contributo che aiuta gli allevatori nelle loro attività e li sostiene in questo particolare momento storico.

Le misure permettono di avere contributi per i capi macellati, (ad es.: per i suini è concesso un aiuto fino a 20 euro per ogni capo macellato nel periodo dal 1° maggio al 30 giugno 2020 o 18 euro per ogni scrofa allevata nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020).

 

Altre agevolazioni già attive per il comparto zootecnico

 

La morte e le malattie per il comparto zootecnico rappresentano una perdita di capitale importante, soprattutto in questo periodo.

Gli allevatori sanno bene quanto malattie come brucellosi, tubercolosi afta epizootica, blue tongue, peste suina, mixomatosi, possono causare gravi perdite economiche. A seguito di ordinanze di abbattimento forzoso dei capi o fermo stalla, blocco della movimentazione animale e dei prodotti, gli allevatori si trovano a dover fronteggiare la perdita dei capi e a continuare a far fronte alle spese di mantenimento dell’allevamento senza poter vendere i prodotti, carne e latte.

Ma esiste la possibilità di assicurare questi eventi e ottenere:

A fronte di un premio assicurativo per le Epizoozie che per il 70% è agevolato per l’allevatore con contributi europei (Regolamento europeo 1305/2013Regolamento europeo 1308/2013) gestiti da AGEA.

Per quanto riguarda la morte ordinaria, invece, l’allevatore ha la possibilità di ottenere il un’agevolazione pari al 50% dei premi versati per lo smaltimento delle carcasse animali. Verna Soluzioni Assicurative è attiva su tutto il territorio Abruzzese per darti la possibilità di aderire alla polizza rischi zootecnici ed è dalla parte degli allevatori.



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